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Sede SACE a Roma

Un importante progetto di valorizzazione dell’Headquarter italiano di SACE, un immobile storico nel cuore di Roma, ha visto come protagoniste le soluzioni Schindler per una mobilità intelligente.

Ambizioso progetto di valorizzazione

La sede centrale di SACE, società parte del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, specializzata in servizi finanziari e assicurativi e attiva in 189 paesi, si trova all’interno di un immobile storico nel centro di Roma davvero speciale. Lo stabile fa parte di un complesso di tre diversi edifici risalenti al 1573, tra cui Palazzo Poli, sulla cui facciata si poggia nientemeno che la Fontana di Trevi.

Proprio per l’importante valenza storico-artistica dell’edificio, il progetto di riqualificazione dello stabile intrapreso nel 2016 ha riguardato unicamente la valorizzazione ed ottimazione degli spazi interni, lasciando intatte le facciate esterne.

Tra gli obiettivi principali dell’intervento di Schindler – che ha visto l’ammodernamento dei 4 ascensori ormai obsoleti per estetica e tecnologia – vi è stato il miglioramento qualitativo dei flussi e degli spostamenti all’interno dell’edificio, in modo da rendere possibile un’accessibilità completa ed efficiente, con un occhio di riguardo verso le necessità di trasporto dei passeggeri con disabilità.

Ecco perché, nel contesto di un edificio storico con una presenza elevata di barriere architettoniche preesistenti, si è voluto optare per soluzioni tecnologicamente avanzate in grado di rendere agevole a tutti l’accesso agli spazi, semplificando allo stesso tempo il transito delle persone.

Modernizzazione e qualità degli impianti

Nel progetto di riqualificazione degli interni dell’edificio, Schindler ha potuto portare il proprio contributo tramite la sostituzione completa dei quattro ascensori esistenti con nuovi impianti speciali dotati dell’innovativa manovra di controllo PORT Technology.

Le dimensioni dei vani disponibili hanno permesso l’installazione di ascensori con prestazioni maggiori sia in portata e numero di passeggeri che in velocità. Particolare attenzione è stata riservata alle finiture estetiche degli impianti, con l’utilizzo di materiali di pregio e cura del dettaglio, come pareti laterali di cabina in acciaio inox satinato e pavimenti in granito ricomposto di colore nero.

A seguito di una dettagliata analisi del traffico, seguendo le esigenze del committente, si è potuto determinare i flussi principali delle persone nell’edificio a seconda di orari e piani di riferimento, tenendo conto anche della disposizione degli uffici e delle necessità dei dipendenti.

La qualità del servizio degli ascensori in questo caso non è stata solo intesa dal punto di vista della performance degli impianti, con un aumento della portata e della velocità, ma soprattutto come aumento della loro fruibilità da parte degli utenti e come ottimizzazione dei tempi di trasporto.

La scelta di dotare i nuovi ascensori con la tecnologia PORT è stata cruciale ai fini della piena riuscita del progetto. Infatti, PORT Technology, per mezzo dei suoi terminali di chiamata interattivi, è in grado di comunicare con il passeggero, riconoscerlo e prima che questi sia entrato in cabina, individuarne le esigenze specifiche e la destinazione.

Queste funzionalità hanno potuto apportare innovazioni e benefici sostanziali al nuovo assetto dell’edificio:

  • ponendo la tecnologia al servizio dell’accessibilità con funzioni come la scelta di un ascensore più spazioso, un tempo di apertura delle porte più prolungato, con un sistema di chiamata e di una guida acustica appositamente pensato per i non vedenti; 
  • gestendo al meglio i servizi interni e garantendo un’accresciuta sicurezza, grazie alla configurazione di molteplici scenari di utilizzo in cui gli impianti possono essere destinati a determinati passeggeri attraverso il riconoscimento del badge;
  • limitando i consumi energetici: con la gestione ottimizzata delle chiamate, gli impianti lavorano più efficientemente e i passeggeri vengono distribuiti ai piani nel minor tempo possibile, evitando attese e viaggi "a vuoto". 
  • aumentando la qualità e il benessere dell’ambiente di lavoro.